Com.bat
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Scienza, tecnica e psicologia del combattimento
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Luigi Scollo e Giuseppe Palmisano
On Sniping
Manuale sul tiro di precisione con armi lunghe
ad uso di Forze Armate e dell'Ordine, cacciatori, sportivi ed appassionati
Euro 27.00 Pag. 224+XX - Formato 24x17 Interamente illustrato con foto, disegni e tabelle b/n, 2 inserti foto a col.
Copertina plastificata lucida
Brossura cucita filo refe
ISBN 88 - 89660-30-9 EAN 978 - 88 - 89660-30-0
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Il volume
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Quali sono le qualità e le caratteristiche che deve avere un bravo tiratore per poter fare il salto di qualità ed
entrare a far parte dell’élite degli snipers o ottenere ottimi risultati nelle gare di tiro a lunga distanza? Come
scegliere, personalizzare e preparare la propria arma? Quale munizionamento impiegare ed eventualmente
imparare a ricaricare? Quali equipaggiamenti, tra le centinaia di quelli offerti dal mercato, privilegiare? Quali
nozioni tecniche interiorizzare per comprendere i fenomeni fisici che influenzano il tiro e saper effettuare
le necessarie correzioni? Quali condizioni ambientali possono interferire sull’esito del tiro e come tenerle in
considerazione? Quali gli errori comuni che si compiono durante l’azione di tiro e come eliminarli o tenerli sotto
controllo ? Quali, se esistono, i “trucchi del mestiere” che possono migliorare le performances del tiratore sul
campo di battaglia, in poligono o durante una battuta di caccia?
A tutte queste domande e ad altre ancora gli Autori, che sono stati tra i sostenitori ed i fautori della reintroduzione
del tiro di precisione nell’ambito dell’Esercito Italiano, danno adeguate e motivate risposte, nell’ottica di tracciare
un quadro d’insieme organico e di fornire al lettore una bussola per orientarsi nel vasto mare della pubblicistica
del settore, usualmente in lingua inglese, e, fatto non secondario, qualche consiglio per spendere in maniera
oculata i propri soldi.
Il volume non è, come troppo spesso accade, una sterile raccolta di tabelle balistiche o formule matematiche
fini a se stesse, ma un compendio di elementi testati sul campo e ritenuti utili e necessari per il tiratore,
appartenente alle Forze Armate o dell’Ordine, sportivo, cacciatore o mero appassionato che sia. Lo scopo
comune è di migliorare la propria tecnica per poter sparare al meglio alle lunghe distanze ed ottenere il risultato
che a tutti i tiratori sta maggiormente a cuore: colpire il bersaglio con la massima precisione possibile, sia
esso un pezzo di carta con al centro un disco nero, una preda, un nemico che costituisce un pericolo oppure un
criminale che ha preso un ostaggio.
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Gli Autori
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Luigi Scollo, Generale di Divisione, è nato a Como nel 1958 ed ha prestato servizio nell’Esercito Italiano per quarant’anni, comandando unità bersaglieri fino al livello di Brigata.
Nel 2003- 2004 ha comandato l’11° Reggimento Bersaglieri durante l’operazione “Antica Babilonia 3” in Iraq.
A più riprese nel corso della carriera ha curato lo sviluppo del tiro di precisione militare, sia come comandante di unità, sia come ufficiale di staff, contribuendo alla stesura della dottrina addestrativa
e d’impiego dei Tiratori Scelti. Ha preso parte alle missioni delle nostre Forze Armate in Libano, Albania, Iraq, Afghanistan e Libia.
Già decorato nel 1983 con la Medaglia di Bronzo al Valore dell’Esercito per aver sventato un attentato al proprio plotone in Libano, ha ricevuto la Croce d’Oro al Merito dell’Esercito
per i combattimenti della primavera del 2004 a Nasiriyah. Ha lasciato l’esercito nel 2014.
Giuseppe Palmisano, 1° Maresciallo Luogotenente, è nato a Corato (Ba) nel 1966 ed ha prestato servizio nell’Esercito Italiano presso unità Bersaglieri, il 3° Battaglione “Cernaia” prima e l’11° Reggimento in seguito.
Nell’ambito del proprio incarico operativo, ha contribuito allo sviluppo presso il proprio reparto del tiro di precisione con la costituzione di uno dei primi nuclei di Tiratori Scelti dell’Esercito.
Ha preso parte alle missioni delle nostre Forze Armate in Kosovo, Iraq, Libano e Afghanistan.
Durante la missione del 2004 in Iraq, impiegato come capo nucleo Tiratori Scelti dell’11° Rgt. Bersaglieri, coinvolto in ripetuti scontri a fuoco e ferito durante l’operazione “Porta Pia” a Nasiriyah, è stato decorato con la Medaglia d’Argento al Valor Militare. Ha lasciato l’Esercito nel 2012.
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